domenica 28 agosto 2011

CRONACHE DI INIZIO MILLENNIO: dopo COSTANTINI & FALCONE, DE GIOVANNI

Ci sono poche certezze nella vita. Una di queste è Maurizio De Giovanni. E' una certezza perché quando lo chiami, c'è. E' una certezza perché quando scrive non ti delude mai. E' una certezza perché gli vogliamo, e ci vuole, un bene dell'anima. E poi è una delle penne migliori attualmente in circolazione e siamo oltremodo fiere di averlo nell'antologia. Che altro? Lui ha scelto una data importante, 30 gennaio 2002, e un evento sul quale sono stati versati fiumi, spesso inutili, d'inchiostro riuscendo a darne una lettura assolutamente originale. Curiosi? Eh, non vi resta che aspettare l'uscita delle Cronache e correre ad acquistarlo :)

Nato nel 1958 a Napoli, dove vive, lavora e scrive come un forsennato. Per chi non lo conoscesse, lui è il padre del commissario Ricciardi, protagonista della quadrilogia uscita con Fandango tra il 2007 e il 2010. I suoi romanzi sono stati tradotti in Germania, Francia e Spagna. Il quarto episodio, intitolato Il giorno dei morti (Fandango Libri, 2010) ha vinto il premio Corpi Freddi Award 2010 per il miglior romanzo, e Maurizio de Giovanni ha vinto come miglior autore italiano. Nel 2011 il libro e' fra i tre finalisti del Premio Camaiore di letteratura gialla. A ottobre, per Einaudi, uscirà “Per mano mia”, una nuova avventura del commissario Ricciardi.

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